
Perché i pesticidi possono far proliferare i parassiti? In che modo investire in sanità può aumentare le malattie? Per quale motivo l’aumento della produttività agricola fa crescere la fame? Come la conoscenza del particolare può favorire una generale ignoranza? A queste – e molte altre – domande ha dedicato la sua ricchissima attività Richard Levins, scienziato, filosofo e contadino. Non si è limitato a cercare risposte: da militante rivoluzionario, ha affrontato queste contraddizioni per superarle, indagandone le radici epistemologiche, storiche e sociali, e delineando strategie per affrontarle. Il volume propone per la prima volta al pubblico italiano una selezione di saggi tratti dalla sua vastissima produzione: dai più tecnici contributi sulla modellizzazione matematica dei sistemi complessi, all’analisi dell’economia cubana; dai problemi della sanità pubblica americana alle riflessioni sulla natura umana. Levins propone una critica della scienza che non cede alle derive irrazionaliste: quelle che, anziché superarne i limiti, li evocano per invocare impossibili ritorni al passato o presunti saperi alternativi. Solo un’analisi scientifica – e dunque materialista e dialettica – della scienza stessa può contribuire a trasformarla da strumento del profitto a risorsa per l’umanità.
Info
| Titolo | Una scienza per il popolo. Saggi scelti |
| Autore | Richard Levins |
| Casa editrice | Mimesis |
| Lingua | Italiano |
| EAN | 9791222319148 |
| ISBN | 1222319144 |