
Anziché occuparsi di quelli che sono i tradizionali oggetti dell'etnologia, Auge questa volta svolge La sua ricerca sul campo in un ambito piuttosto inconsueto: la metropolitana parigina e i suoi «indigeni». Prova cioè ad applicare alla vita quotidiana di una società europea quell'approccio normalmente utilizzato per l'«altro» culturale. Ne esce un originale studio di tutte quelle storie individuali (di individui che passano, a seconda del giorno e dell'ora, dalla vita familiare alla vita professionale, dal lavoro al tempo libero) e collettive (i richiami storici cui rinviano i nomi delle stazioni) che si sfiorano, si sovrappongono, si coniugano in modi e forme che normalmente sfuggono all'occhio reso pigro dalla consuetudine. Un'antropologia della vita quotidiana che ci propone insieme la soggettività di chi la descrive e l'oggettività del rapporto con l'«altro».
Marc Augé (Poitiers, 1935), antropologo, è directeur d'études (Logica simbolica e ideologia) all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo presidente. Africanista di formazione, da anni si occupa di antropologia delle società complesse.
Info
Titolo | Un etnologo nel metrò |
Autore | Marc Augé |
Casa editrice | Elèuthera |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788898860296 |
ISBN | 8898860293 |