Un' idea di libertà. San Vittore '79-Rebibbia '82

Un' idea di libertà. San Vittore '79-Rebibbia '82

Alberto Magnaghi fu tra i fondatori di Potere operaio. Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 1973, abbandonò la militanza politica attiva e si dedicò alla ricerca e all’insegnamento universitario divenendo direttore del Dipartimento di Scienze del Territorio della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Il 21 dicembre 1979 si ritrovò inaspettatamente arrestato nel quadro dell’inchiesta giudiziaria cosiddetta «7 aprile» contro l’Autonomia operaia. Scontò così tre anni di carcerazione preventiva. E fu durante quella carcerazione che scrisse questo libro: Un’idea di libertà.
Un diario della sua esperienza quotidiana dello spazio-tempo coatto del carcere. Ma – come sottolinearono lo scrittore Antonio Porta e il critico Mario Spinella – questo testo è soprattutto un’opera di straordinaria levatura letteraria. E, proprio per questo, capace di trascendere il tempo e il contesto in cui è stata scritta. In ciò risiede la sua straordinaria attualità di critica della supposta funzione sociale di rieducazione e risocializzazione dell’istituzione carceraria. I racconti apparentemente «minimali» di Magnaghi (ad esempio, l’autocostruzione di un tavolino con lattine di birra vuote, di mensole con pacchetti di cartone della pasta o di un aliante con materiali vari di riuso) sono esemplificazioni delle strategie di resistenza che il prigioniero mette in atto contro l’annientamento psicofisico del biopotere carcerario, descritto con sintetica lucidità nelle sue funzioni di macchina che alterna ottusità brutale e violenta a raffinatezza del controllo scientifico sui corpi.

Info

TitoloUn' idea di libertà. San Vittore '79-Rebibbia '82
AutoreAlberto Magnaghi
Casa editriceDeriveApprodi
LinguaItaliano
EAN9788865481042
ISBN865481048
15 €
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