Ambientato nel 1939 a Istanbul, nell'imminenza di un nuovo conflitto mondiale, Serenità è la storia di un gruppo di personaggi alla ricerca di un'identità, individuale e collettiva, in un mondo fortemente in bilico fra tradizione e modernizzazione, fra Oriente e Occidente, fra un passato di splendori e le ansie per un futuro incerto.
«Questo è il più grande romanzo su Istanbul che sia mai stato scritto.» - Orhan Pamuk
Questa è la storia di Mümtaz, giovane intellettuale che si rifugia nella letteratura e nella musica di un tempo che sta scomparendo; l'incontro con l'affascinante e complicata Nuran lo porterà invece a vivere una rinascita sensuale e mentale. Uscito nel 1949, Serenità è l'altro grande romanzo di Tanpinar, scritto prima dell'Istituto per la Regolazione degli Orologi, ed è una fotografia magistrale della Turchia nella difficile transizione dall'Impero ottomano alla Repubblica. Un libro tragico ma al tempo stesso bello come una sera d'estate sul Bosforo, passata a bere raki con gli amici ascoltando musica dal vivo. Chi ha ammirato, non piú tardi di un paio di anni fa, L'Istituto per la Regolazione degli Orologi, il romanzo, pubblicato in questa stessa collana da Einaudi, che Ahmet Hamdi Tanpinar ultimò poco prima della sua morte, avvenuta nel 1962 all'età di sessantuno anni, ritroverà in Serenità (Huzur), il romanzo che lo precede e che apparve in Turchia nel 1949, almeno due dei protagonisti di quel libro folle, sommamente divertente e acuto, picaresco e pure stanziale, nel quale il suo autore si cimentava in una di quelle «sistemazioni» impossibili che di tanto in tanto appaiono nei luoghi o nei momenti piú impensabili della letteratura, e nella loro unicità, nel loro provenire da chissà dove, lasciano il lettore sbalordito. Questi due protagonisti sono il tempo inafferrabile, sottratto ad ogni vano tentativo di catalogazione, e Istanbul.
Info
Titolo | Serenità |
Autore | Ahmet H. Tanpinar |
Casa editrice | Einaudi |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788806228880 |
ISBN | 8806228889 |