Sacerdotesse, imperatrici e regine della musica. 20 donne che hanno rivoluzionato la musica nel mondo. Ediz. a colori

Il libro ripercorre le storie di venti donne che hanno rivoluzionato la musica nel mondo: Dorothy Parker, Janis Joplin, Mahalia Jackson, Melba Liston, Nina Simone, Joan Baez, Rebeca Lane, Aretha Franklin, Bessie Smith, Billie Holiday, Sonita Alizadeh, Patti Smith, Joséphine Baker, Miriam Makeba, Calypso Rose, Blanche Calloway, Wanda Jackson, Mavis Staples, The International Sweet Hearths of Rhytm, Negin Khpalwak e la Zohra Orchestra.
Si parte dai ritratti di Bessie Smith e di Billie Holiday, che si sono fatte strada in un mondo artistico dominato dagli uomini come quello del jazz americano degli anni Venti e Trenta a figure decisamente poco studiate come quella di Blache Calloway, sorella del più celebre Cab e direttrice in proprio di una orchestra totalmente maschile, il gruppo swing di sole donne delle International Sweethearts of Rhythm e la trombonista e arrangiatrice Melba Liston, apprezzata da Dizzy Gillespie e altri importanti jazzisti del dopoguerra, ma mai promossa nel ristretto novero dei nomi che contano. Dal passato riemergono figure meno centrali per la storia della musica -anche se vitali per la cultura- come la ballerina, attrice e cantante Josephine Baker e la scrittrice e critica letteraria Dorothy Parker. Poi abbiamo un salto nella musica ribelle degli anni Sessanta e Settanta, senza distinzioni di genere con: Aretha Franklin, Nina Simone, Joan Baez, Miriam Makeba, Patti Smith, Janis Joplin. C’è spazio anche per altri mondi/modi con il rap dal Guatemala di Rebeca Lane o quello dall’Afghanistan di Sonita Alizadeh. Esperienze musicali provenienti da paesi dove la condizione femminile è complessa e l’arte svolge il duplice ruolo di emancipazione individuale e collettiva. (da Magazzino Jazz)