Un paesaggio bellissimo, uno specchio di mare circondato da storia e cultura, un centro storico di enorme pregio, una cintura di colline verdi: sembrerebbe un paradiso e potrebbe anche esserlo, se l’incapacità della politica non avesse lasciato Napoli in ostaggio dell’avidità dei privati e della violenza della camorra. Ai vecchi problemi insoluti, alla mancanza di servizi pubblici e alle bonifiche negate, recentemente si sono aggiunte l’esplosione del turismo e la disneyficazione del centro storico, rallentate dalla pandemia, ma viste ancora come l’unica economia possibile in una città schiacciata da un debito pubblico accumulato a colpi di commissariamenti straordinari e scommesse finanziarie. L’unica speranza sembra provenire dagli abitanti che ancora credono in un altro futuro per la città. Prefazione di Tomaso Montanari.
Info
Titolo | Privati di Napoli. La città contesa tra beni comuni e privatizzazioni |
Autore | Alessandra Caputi |
Casa editrice | Castelvecchi |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788832908718 |
ISBN | 8832908719 |