Perché hai lasciato il cavallo alla sua solitudine. Testo arabo a fronte

Perché hai lasciato il cavallo alla sua solitudine. Testo arabo a fronte

Il nemico che prende il tè nella nostra capanna
ha una giumenta nel fumo e una figlia
con sopracciglia folte, occhi nocciola
e, sulle spalle, una chioma lunga
come una notte di canzoni. La sua immagine
non lo lascia tutte le volte
che viene da noi a chiedere il tè,
ma non ci dice cosa fa lei di sera, né parla
di una giumenta abbandonata
dalle canzoni in cima alla collina…
Nella nostra capanna, il nemico si riposa dal fucile.
Lo abbandona sulla sedia di mio nonno
e si nutre del nostro pane come fa l’ospite.
Sonnecchia un po’ sulla sedia di vimini.
Carezza la nostra gatta
e ci dice sempre:
non biasimate la vittima.
Chiediamo: e chi è?
Lui risponde: è sangue che la notte non asciuga.

(Da: Perché hai lasciato il cavallo alla sua solitudine?)

Mahmud Darwish è nato a Birwa, un villaggio della Galilea, in Palestina, dove trascorre l’infanzia fino al 1948, quando la famiglia è costretta a riparare in Libano. Dal 1996, dopo ventisei anni di esilio, è tornato a vivere in Palestina, stabilendosi a Ramallah. Considerato unanimemente uno dei più grandi poeti contemporanei, Mahmud Darwish è tra le voci più limpide della cultura e della storia palestinesi. Tra le sue opere, oltre a Murale, sono disponibili in traduzione italiana: Una memoria per l’oblio (Jouvence, Roma 1997), Meno rose (Cafoscarina, Venezia, 1997) e Perché hai lasciato il cavallo alla sua solitudine? (Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova 2001).

Info

TitoloPerché hai lasciato il cavallo alla sua solitudine. Testo arabo a fronte
AutoreMahmud Darwish
Casa editriceSan Marco dei Giustiniani
LinguaItaliano
EAN9788874941049
ISBN8874941048
35 €
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