Le fragili alleanze. Militanti politici e classi popolari a Napoli (1962-1976)

Le fragili alleanze. Militanti politici e classi popolari a Napoli (1962-1976)

Dai gruppi di giovani che frequentano le baracche fino alle lotte per la casa, l’istruzione e i servizi sociali nelle nuove periferie; dai comitati di quartiere alle scuole popolari, passando per i primi contatti tra studenti e operai nel ’68; dal movimento dei detenuti a quello delle donne, fino al tentativo dei disoccupati organizzati di riunire per la prima volta le forze del precariato urbano con quelle degli operai di fabbrica. Questo libro racconta l’inedita stagione di alleanze, solidarietà e conflitti che si sviluppa a Napoli tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, sulla spinta dei mutamenti e delle mobilitazioni che investono nello stesso periodo l’Italia e il mondo intero. Un percorso capace di incrinare le barriere sociali ancora solide nella Napoli di allora, avviato da studenti e intellettuali per poi espandersi verso strati sociali fino a quel momento estranei a esperienze autonome di organizzazione sindacale e politica. Un processo composito e stratificato, ma che può essere letto in modo unitario come lo sforzo più rilevante operato a partire dal secondo dopoguerra, e fino a oggi, per mobilitare gli strati ai margini della società napoletana in un orizzonte condiviso di partecipazione politica e trasformazione esistenziale.

Info

TitoloLe fragili alleanze. Militanti politici e classi popolari a Napoli (1962-1976)
AutoreLuca Rossomando
Casa editriceNapoli Monitor
LinguaItaliano
EAN9788894652512
ISBN8894652513
20 €
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