Lavoro d'amore-amore come lavoro. La nascita del lavoro domestico nel capitalismo

Lavoro d'amore-amore come lavoro. La nascita del lavoro domestico nel capitalismo

A partire dagli anni Settanta, il dibattito femminista ha posto il lavoro domestico al centro dell’analisi della subordinazione delle donne e della loro liberazione. In questo testo, Gisela Bock e Barbara Duden ne tracciano l’origine per mostrarne i legami con lo sviluppo industriale: il lavoro domestico come lavoro non pagato della casalinga non è quanto di più antico caratterizza la subordinazione femminile, né un relitto di un’epoca precedente in procinto di essere abbandonato, ma una forma specifica di sfruttamento connessa ai processi di valorizzazione del capitale, che vede i suoi inizi tra il xvii e il xviii secolo per poi svilupparsi negli anni successivi alla rivoluzione industriale. In questo periodo, tutto ciò che lo caratterizza sembra cambiato, compreso l’atteggiamento nei suoi confronti, il suo significato socio-economico, la sua relazione con l’ambiente sociale e naturale. Con gli strumenti dell’analisi storica, il saggio indica come sia definitivamente necessario abbandonare l’immagine della donna lavoratrice costruita esclusivamente intorno al lavoro salariato e vedere in modo nuovo ciò che le donne sono chiamate a fare “per amore” dei propri famigliari: il lavoro domestico gratuito è lavoro e lo si vede bene dal fatto che nasce insieme al lavoro salariato, quale suo pendant nella dimensione della riproduzione.

Info

TitoloLavoro d'amore-amore come lavoro. La nascita del lavoro domestico nel capitalismo
AutoreGisela Bock
Casa editriceOmbre Corte
LinguaItaliano
EAN9788869482823
ISBN8869482820
12 €
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