
Pubblicato lo stesso anno di "Nascita della clinica" (1963), Raymond Roussel occupa una posizione anomala all’interno dell’opera di Michel Foucault. Libro segreto, “stanza privata”, scritto durante alcune estati e mai reclamato come parte organica del suo percorso teorico, rimane sospeso tra discrezione e invisibilità. Eppure, in queste pagine, Foucault affronta per la prima volta, e in modo sistematico, un’opera letteraria: quella di uno scrittore enigmatico e radicale, capace di trasformare il linguaggio in una macchina combinatoria al tempo stesso limpida e impenetrabile. Il doppio, l’identico, la variazione, la ripetizione: l’universo di Roussel, letto con pazienza e rigore, appare come una retorica pura, una letteratura che si piega su se stessa fino a generare il suo stesso glossario. Un trattato sull’illusione del dire, sull’ingranaggio verbale che, dicendo, scivola altrove.
Info
| Titolo | La morte e il labirinto. Raymond Roussel |
| Autore | Michel Foucault |
| Casa editrice | Mimesis |
| Lingua | Italiano |
| EAN | 9791222322933 |
| ISBN | 1222322935 |