La popolazione mondiale aumenta a ritmo costante, le risorse scarseggiano, la crisi spinge molti paesi verso un baratro imminente. A questa emergenza le élite economiche e politiche - i cosiddetti potenti della terra - rispondono con un appello comune: bisogna affrontare il problema della sovrappopolazione del pianeta. Ma se siamo troppi, chi tra noi è di troppo? La legge suprema del neoliberismo parla chiaro: è superfluo chi non consuma e non produce. Questo significa sacrificare i contadini del terzo mondo che praticano un'agricoltura di sussistenza, abbandonare i poveri che vegetano ai margini delle grandi metropoli, trascurare il sempre più nutrito esercito di disoccupati e precari che popolano i paesi occidentali. Considerare di troppo chi non vuole o non può prendere parte al grande gioco del consumo. Del resto, non è così che si garantisce la comoda sopravvivenza di quella ristretta minoranza che da sola detiene e controlla gran parte dei beni del pianeta? In questo saggio breve e provocatorio, Ilija Trojanow analizza la crisi del sistema capitalistico e lancia un grido d'allarme sul futuro dell'umanità: non ci sarà pace né benessere senza un cambio di rotta, senza una più equa distribuzione delle risorse, senza un cambiamento radicale del nostro modello di sviluppo.
Info
Titolo | L' uomo superfluo. Saggio sulla dignità dell'uomo nell'età del capitalismo avanzato |
Autore | Ilija Trojanow |
Casa editrice | Nutrimenti |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788865943199 |
ISBN | 886594319X |