Da circa vent’anni gli Stati Uniti e parte delle potenze occidentali affermano che «l’Iran è prossimo ad avere armi atomiche e che è ormai solo una questione di pochi anni». Questi «pochi anni» sono generalmente cinque, ma i tempi previsti variano a seconda delle circostanze, mentre la data fatidica dell’ingresso dell’Iran nel club delle potenze nucleari viene via via spostata in avanti.
A cosa risponde questa retorica a fronte della centralità della questione iraniana nello scacchiere politico mediorientale? Qual è il ruolo giocato dall’altra potenza atomica regionale, ovvero Israele?
Attraverso un’analisi geopolitica che passa al vaglio tanto gli appetiti occidentali per le risorse di gas e petrolio iraniane quanto la specifica collocazione dell’Iran a cavallo tra la sfera d’influenza cinese e quella russa, Frankel prova ad approfondire la questione dell’«atomica iraniana» scardinando ciò che lui stesso definisce una retorica di «propaganda».
Gli scenari possibili sono, infatti, diversi e complessi: dall’apertura di un nuovo fronte militare oltre a quello afghano e iracheno all’introduzione di un possibile equilibrio del terrore basato sulla deterrenza.
Un testo breve ma di grande lucidità, utile a capire la posta in gioco di un possibile e imminente conflitto bellico.
Info
Titolo | L' Iran e la bomba. I futuri assetti del Medio Oriente e la competizione globale |
Autore | Giorgio S. Frankel |
Casa editrice | DeriveApprodi |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788889969977 |
ISBN | 8889969970 |