I sassi di Bubillo

I sassi di Bubillo

Edwar al-Kharrat, una delle voci più rappresentative del panorama letterario egiziano dell'ultimo quarantennio, torna a proporsi al pubblico italiano con questo romanzo a sfondo autobiografico pubblicato per la collana "Memorie del Mediterraneo" (un progetto giunto all'ottavo titolo, cui contribuisce la Fondazione Europea della Cultura). Bubillo è la deformazione araba di Apollo, qui in relazione alle rovine di un tempio nei pressi del paese sul Delta del Nilo dove il protagonista adolescente trascorre le vacanze estive, vivendo momenti di grande passione ed entrando in contatto con i misteri della fede copta. Accanto alla descrizione del paesaggio in rapido mutamento ("quel borgo di campagna ormai disseminato di antenne tv e di videoregistratori"), risuona la scansione degli avvenimenti sociopolitici in una terra dalle molteplici datazioni ("anno 1637 secondo il martirologio copto - anno 7413 dalla creazione - anno 1913 dopo Cristo secondo il computo copto ed etiope - anno 1921 dopo Cristo secondo la chiesa di Roma - anno 1339 dell'Egira"). Lungo i sentieri dominati dall'onnipresenza dell'acqua, al-Kharrat arriva a disegnare, come scrive Leonardo Capezzone nell'introduzione, "l'Egitto postcoloniale, postnasseriano, postintegralista (speriamo tra breve), quel luogo del mondo in cui solo l'età post Umm Khaltum è inconcepibile", rendendo conto "di un mondo che si ritrova postmoderno senza essere stato moderno. Tuttavia sa bene che l'ironia è lecita, ma il disprezzo intellettualoide è veramente fuori luogo, forse perché l'Egitto è anche postfaraonico, postgreco, postgnostico, ma mai postalessandrino".

Info

TitoloI sassi di Bubillo
AutoreEdwar Al Kharrat
Casa editriceEdizioni Lavoro
LinguaItaliano
EAN9788879108751
ISBN8879108751
10.33 €
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