
l "popoli delle steppe", ovvero i gruppi nomadi che basavano la propria attività economica sull''uso del cavallo, rappresentano una presenza costante nella storia dell''Europa e dell''Eurasia.
Diffusi su immensi territori, Cimmeri, Messageti, Sciti, Sarmati, Taifali, Unni, Alani continuano tuttora ad affascinare, e molti gruppi umani contemporanei si considerano loro discendenti. Oltre le origini e la formazione del nomadismo equestre eurasiatico, questo volume illustra i rapporti di interazione tra nomadi e sedentari che furono in parte causa della caduta dell''Impero romano, nell''arco di tempo che va dal periodo più antico fino alla morte di Attila.
Giuseppe Cossuto è islamista e turcologo: si occupa da anni della questione dell’identità storica dei Turchi e dei Tatari nell’Europa orientale, delle minoranze musulmane dei Balcani e della storia dei popoli delle steppe.
Tra le sue monografie: Storia dei Turchi di Dobrugia (Istanbul, 2001), Tracce “turche” in Europa. (I popoli delle steppe in Europa medioevale dagli Unni alla nascita della Turchia) (Roma, 2009).
Info
Titolo | I popoli delle steppe |
Autore | Giuseppe Cossuto |
Casa editrice | Istituto per l'Oriente |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788897622581 |
ISBN | 897622585 |