Gli Arditi del popolo. La prima lotta armata al fascismo (1921-22)

Gli Arditi del popolo. La prima lotta armata al fascismo (1921-22)

Andrea Staid propone un’analisi degli eventi e delle cause che diedero vita agli Arditi del popolo nel 1921 evidenziandone l’originalità politica rispetto ai movimenti di quel periodo storico.
Una rilettura del biennio ‘21-’22 che vede inizialmente contrapporsi da una parte gli Arditi del popolo insieme agli antifascisti e dall’altra i fascisti e i loro sostenitori. Viene esaminato il percorso politico di questa organizzazione: dalla sua formazione, al suo assetto di tipo militare, ai rapporti con i movimenti della sinistra ufficiale fino alle ambiguità che la condussero all’oblio.
Ripensare agli Arditi del popolo significa anche mettere in discussione la politica del Partito Comunista a lungo presentata come l’unica in antitesi al fascismo. Quali sono state le ragioni che condussero poi i movimenti del partito ufficiale a prendere le distanze?
Quali le motivazioni politiche e sociali che portarono comunisti e anarchici a posizioni nettamente diverse tra loro rispetto al fenomeno dell’arditismo popolare?
Un’attenzione particolare è poi rivolta da una parte alla città di Parma per ribadirne l’unicità dell’unione popolare sviluppatasi durante l’insurrezione e dall’altra al ruolo svolto dalle donne nella prima lotta armata contro il fascismo.

Info

TitoloGli Arditi del popolo. La prima lotta armata al fascismo (1921-22)
AutoreAndrea Staid
Casa editriceMilieu
LinguaItaliano
EAN9788898600328
ISBN8898600321
12.9 €
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