Cairo, 1967-1968. Scoperti i drammi che travolgono il suo Paese, Shagar, studentessa di Storia egizia, decide di cambiare materia di studio. Porta quindi in soffitta i libri di egittologia e le immagini delle antiche divinità che riempiono la sua stanza, per dedicarsi anima e corpo alla Storia Moderna: un cambiamento che rispecchia l’esperienza reale vissuta dall’autrice, la cui vicenda si snoda in un racconto parallelo a quello della protagonista immaginaria. Con Atyàf (fantasmi), pubblicato in Italia a sessant’anni dal primo conflitto arabo-israeliano del 1948, Radwa Ashur risveglia un coro di voci che nel tempo sono state soffocate da varie forme di ingiustizia e violenza. La speranza è che vengano ascoltate, e che anche la letteratura possa contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.
Radwa Ashur (Cairo, 1946), nota scrittrice egiziana, la sua opera più famosa è Granada, premiata come miglior romanzo del 1994 alla Fiera Internazionale del Libro del Cairo e parte di una trilogia che ottiene il massimo riconoscimento al Primo Salone del Libro delle Donne Arabe, nel 1996. Atyàf è invece il romanzo premiato alla Fiera del Libro del Cairo nel 2002. In Italia sono stati tradotti i suoi racconti: “Un omicidio pulito” in Parola di donna, corpo di donna (Mondadori, 2005) e “Ho visto una palma” in Lo specchio degli occhi (Ananke, 1998).
Info
Titolo | Atyàf. Fantasmi dell'Egitto e della Palestina |
Autore | Radwa Ashur |
Casa editrice | Ilisso |
Lingua | Italiano |
EAN | 9788862020268 |
ISBN | 8862020260 |